Nik
(martedì 3 maggio 2011)
Categoria:
Malinconia
K A R O L !!!
Ho forte il rammarico di non averlo conosciuto di persona, nè mai visto sia pur da lontano. Come avvanne per la morte di mio padre, anche quando Carol Woytjla volo' in cielo, piansi .Quella improvvisa, irrefrenabile commozione, suscito' in me stupore, meraviglia e, ancora adesso, non sono in grado di spiegarla esaustivamente nonostante siano trascorsi sei anni dall'evento. Probabilmente, per la mia lacunosa religiosita', per la mia limitata e controversa spiritualita, papa Karol impersonificava la misticità, l'uomo sulla terra piu' caro a Dio; questa, forse, la considerazione che, piu' di ogni altra, mi ha aiutato nel mio continuo percorso di ricerca; un percorso altalenante, spesso dubbioso, talvolta critico. Nessun altro, pero', ha reso piu' leggero il peso del mio connaturato scetticismo che sovente mi assale graffiando l'anima, lasciandomi quell'amarezza mista a sconforto che non accomuna coloro che hanno certezze e quindi il dono della fede; inoltre, col passar degli anni, la consapevolezza dell'immobilismo di questo mio "status", era mitigata dalla presenza di questo papa"venuto da molto lontano"che io, come tanti, vedevo diverso, instancabile nel comunicare la parola di Cristo, capace di radunare intorno a se folle oceaniche, una forza e un'operosita' maestose, generose trasmesse in tutti gli angoli del mondo. Ecco, forse, il senso delle mie lacrime la sera del 2 aprile del 2005: la scomparsa dell'uomo piu' vicino a Dio, l'incarnazione della santita' sulla terra ed una mia ancor piu' sentita solitudine interiore. Quanto avrei voluto e vorrei un santo in meno in Paradiso e un altro KAROL tra noi!!! Affettuosamente.